I dischi SSD non vanno deframmentati!

I DISCHI SSD NON VANNO DEFRAMMENTATI

Anche se usi la deframmentazione dei dischi da 20 anni, se hai un disco a stato solido (SSD) al posto del tradizionale disco fisso è inutile e perfino dannoso eseguire la deframmentazione. Vediamo perché.
La deframmentazione serve a "ordinare" i dati presenti su un supporto di memorizzazione, in modo tale che siano contigui. Questa operazione facilita la ricerca "meccanica" del dato, rendendone la lettura più veloce. I "vecchi" HDD lavoravano con un sistema a testine che si spostavano con un meccanismo elettromagnetico sulla superficie dei dischi. Avere i dati il più possibile deframmentati e contigui, rendeva questa operazione più veloce. I dischi SSD invece, per la loro struttura, non hanno questa necessità. Il tempo di accesso al dato sui dischi SSD è il medesimo, ovunque questo dato si trovi. Non solo: la memoria dei dischi SSD "si rovina" (passatemi il termine molto forte) con l'aumentare delle operazioni di lettura/scrittura. La deframmentazione aumenta queste operazioni, eseguendo delle letture/scritture di fatto inutili

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